Il Piano di Riduzione dei Rifiuti redatto nell’ambito del progetto NO WASTE è accompagnato da una specifica campagna di comunicazione da attuare dentro i punti vendita che hanno aderito al progetto e in città.
Nella progettazione creativa della campagna, si è tenuto conto di tre linee strategiche:
– promuovere l’adesione del territorio ad un progetto che favorisce il raggiungimento degli obiettivi europei sul tema ambientale,
– promuovere i supermercati virtuosi,
– educare il cittadino ad una spesa ecologica, semplice e consapevole (e possibilmente economica).
I supermercati che hanno aderito o aderiranno al progetto di riduzione dei rifiuti promosso da NoWaste devono essere identificati e facilmente riconoscibili da parte dei cittadini. Deve quindi essere chiaro agli utenti che cosa significa per un supermercato essere all’interno del progetto. Occorre quindi marchiare il supermercato e diffondere la conoscenza degli obiettivi del progetto.
Occorre inoltre semplificare il più possibile la scelta di prodotti a basso impatto ecologico da parte dei consumatori. Fare una spesa “ecologica” deve essere semplice, in modo che diventi un’abitudine consolidata. E’ quindi soprattutto all’atto dell’acquisto che possiamo iniziare ad intercettare e persuadere i cittadini.
Piano mezzi
- Trasversali
– Campagna affissioni – ADV multisoggetto: deve promuovere il marchio di qualità dei punti vendita e puntare al primo “ingaggio” del consumatore
– Realizzazione di uno spot audio da far circolare all’interno del punto vendita e sulle radio locali
– Realizzazione di uno spot video da far circolare sui social media e sulle emittenti televisive locali
- Promozione dei punti vendita
Il punto vendita dovrà essere immediatamente ricondotto al progetto NoWaste e al suo significato. Per questo occorre individuare un segno di riconoscimento da apporre all’interno di ogni supermercato che a sua volta rimandi a strumenti di approfondimento sul significato del progetto. In questo senso, occorre definire una campagna di comunicazione dedicata al risultato del progetto NoWaste.
– Realizzazione di un marchio che diventi una sorta di bollino di qualità che i supermercati potranno applicare all’interno del punto vendita come una sorta di certificazione ecologica. Il marchio deve essere ricondotto al progetto NoWaste per comprenderne il significato attraverso un’adeguata campagna di comunicazione. Il marchio deve poter essere utilizzato anche su altri territori, dando quindi la possibilità a livello testuale di contestualizzare territorialmente il marchio.
- Educazione del consumatore
Occorre spiegare la consumatore cosa conviene acquistare, perché proprio quei prodotti che tipo di risparmio e beneficio ne avrà nell’acquisto; promuovere una sorta di decalogo del consumatore semplice e facilmente memorizzabile.
– Realizzazione di un flyer con i prodotti a basso impatto ecologico per rendere più agevole la scelta dei prodotti al momento della spesa, uno strumento promemoria (stile lista della spesa) che definisca anche il beneficio (per l’ambiente e possibilmente anche economico) nella scelta dei prodotti indicati
– Allestimento dei punti vendita con percorsi visivi per arrivare ai prodotti a basso impatto ecologico: allestire dei calpestabili, che guidino il consumatore fra le corsi del supermercato per trovare più agevolmente i prodotti indicati sul flyer
– Espositori per il materiale da fornire al consumatore
– Totem promozionali
Come tutti in tutti i progetti europei, tutto ciò che viene realizzato all’interno di NoWa deve essere replicabile in altre realtà. Occorre quindi che anche la comunicazione possa essere correttamente adattata anche in altri territori. E’ quindi stato realizzato un manuale dell’immagine coordinata che definisce l’utilizzo del marchio e come personalizzare il piano mezzi.